Anche Vedetta 2 Mondialpol contribuisce allo sviluppo multidisciplinare del progetto PRaNet con la tesi di Master di sette collaboratori
Si è concluso lunedì 09 dicembre il percorso di 1.500 ore del Master di II livello in “Prevenzione e contrasto alla radicalizzazione, al terrorismo e per le politiche di integrazione e sicurezza internazionale” (MaRTe) realizzato presso la School of Management dell’Università di Bergamo nell’ambito del progetto PRaNet (prevention of radicalisation network).
Alla cerimonia di chiusura erano presenti il prof. Michele Brunelli e il Col. Paolo Storoni, Comandante Provinciale Carabinieri Bergamo, ideatori e dirigenti del master, oltre ai 30 allievi del percorso atto a fornire specifiche competenze per l’elaborazione di politiche di de-radicalizzazione e di inclusione sociale in diversi contesti, coinvolgendo con un approccio multidisciplinare studenti laureati provenienti dal settore educativo-formativo e sociale, da quello giuridico e dall’ambito istituzionale.
Tra questi anche sette rappresentanti dell’Istituto di Vigilanza Vedetta 2 Mondialpol che hanno avuto il privilegio di partecipare a questa prima edizione del master in qualità di uditori, redigendo un lavoro di tesi finale frutto di un articolato e meticoloso processo didattico, coltivato con oltre 360 ore di lezione, a frequenza obbligatoria, svolte nel corso del 2018/19.
“Il progetto MaRTe rappresenta l’astro nascente di matrice didattica capace di analizzare, ricercare e successivamente comprendere il fenomeno terroristico in ogni sua parte, grazie alla partecipazione attiva di illustri nomi quali ricercatori, operatori, esponenti di polizia, avvocati e professionisti del settore” citano nell’introduzione al loro elaborato.
Il Master è un corso post-laurea finalizzato a creare competenze professionali necessarie a coloro i quali vogliano affrontare tematiche connesse sia allo studio, elaborazione e valutazione di politiche sociali per l’integrazione inter-religiosa ed interculturale, sia alla prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo violento, attraverso lo studio e l’applicazione di metodi di de-radicalizzazione e di strategie antiterrorismo.
Il progetto ha assunto un’ispirazione di caratura internazionale e fa dell’Università un’Ambasciata culturale grazie all’integrazione nel corso di studenti provenienti dall’Algeria e dall’Azerbaijan, ma soprattutto grazie alla decisione di migrare il progetto nei territori algerini e azeri, internazionalizzando quindi a tutti gli effetti lo studio ormai unificato del terrorismo.
A partire dal 2020, MaRTe sarà realizzato anche presso l’Università partner Sétif 2, Algeria, adattandolo alle esigenze specifiche della regione (Middle East and North Africa – MENA), con riferimenti specifici anche all’approccio dei Diritti Umani. Dal 2021 il progetto PRaNet prevede inoltre la promozione di una formazione a distanza sul modello dei due Master precedenti, avente come centro l’ADA University di Baku, Azerbaijan (MaRTe-OIC).
Un’opportunità di aggiornamento professionale per gli operatori del settore, in linea con gli standard internazionali, per favorire l’integrazione tra strumenti delle scienze sociali e le nuove tecnologie che a breve (Marzo 2020) vedrà la partenza della sua seconda edizione.